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Consigli utili per il RESTAURO FAI DA TE

Questa sezione è rivolta a tutti coloro che vogliono acquisire nozioni sulle tecniche di Restauro dei mobili. Può essere utile, oltre che per “bagaglio di cultura personale”, anche per cimentarsi con piccoli interventi di restauro e per comprendere correttamente quando si parla di mobili in legno massello.


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Il legno massello 
Chi possiede vecchi mobili di famiglia, avrà notato che il legno si fessura e si muove in continuazione. Nel periodo estivo spesso si sente lo scricchiolare del legno. Questo accade perché il legno massello è un materiale "VIVO" che, anche dopo molti anni, può presentare delle crepe sia longitudinali che trasversali alla venatura, inoltre le fibre del legno sono sensibili al tasso di umidità dell'aria; quindi assimilando l’umidità  il legno si dilata; al contrario, in ambienti molto asciutti il legno può asciugarsi, pertanto restringersi. Queste sono le cause principali che procurano al mobile massello le così dette “fessurazioni” soprattutto dove sono presenti legni congiunti fra loro. Tuttavia, anche se si procede con l'essiccazione del legno, bisogna tener presente che un mobile in legno massello, affronterà sempre un processo di assestamento all'ambiente e al micro clima dell’abitazione in cui è posto.
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Ecco alcuni consigli: gif_ok2

1) Come risolvere il problema Tarli
Se dovesse presentarsi questo inconveniente, esistono in commercio prodotti efficacissimi, atossici a base di Permetrina (Soluzione antitarlo concentrata per la lotta e la prevenzione contro i tarli e tutti gli insetti mangiatori di legno).
La Permetrina oltre che siringarla nei piccoli fori, si può dare generosamente a pennello sulla parte infestata. Successivamente avvolgere il mobile trattato in un grosso cellophane assicurandosi di chiuderlo molto bene, in modo da non lasciar passare l'aria, dando origine così ad una sorta di "camera a gas". Dopo circa 30 giorni, il mobile è disinfestato. Nei casi più resistenti, ripetere l'operazione. In alternativa rivolgersi a laboratori specializzati in grado di risolvere il problema definitivamente.
Curiosità: Tanti credono che i caratteristici fori che causano i tarli siano il punto di ingresso dell'insetto, in realtà quello è il punto di uscita ! Ciò dimostra che il danno ormai è stato fatto.

2) Come trattare Crepe e Fessurazioni.
Se la fessura o la crepa è sottile si può “riempirla” (chiuderla) con uno STUCCO A CERA, ( è in commercio in varie colorazioni), che verrà steso sfregandolo energicamente sulla parte del legno da riparare; dopo averlo steso per benino, si leviga la parte trattata con un panno morbido e pulito (meglio se di lana).
Per le fessure un po’ consistenti, bisogna procedere prima alla pulizia dei bordi della fessura con una lama sottilissima, per eliminare eventuali impurità e applicare del nastro adesivo di carta su entrambi i lati della fessura.
A questo punto si prosegue con la stuccatura, lasciando lo stucco leggermente abbondante poiché, quando lo stucco comincia ad asciugarsi si ritira.
Una volta asciugato bene, levigare la parte trattata con carta vetrata a grana molto fine. (Per le fessure grandi è consigliabile l'intervento di un esperto falegname).

3) Come eseguire la Lucidatura.
Dopo il trattamento descritto nel consiglio 2, va ritoccato il colore; si possono usare  mordenti o aniline all'acqua di tonalità simile al mobile. Bisogna considerare che la parte restaurata del mobile (divenuta legno grezzo) potrebbe assumere un colore diverso rispetto al resto in fase di ritocco, quindi  consigliamo vivamente di effettuare delle  prove preliminari su parti nascoste del mobile ( es: sotto il fondo del tavolo).
Dopo aver effettuato il ritoccato si procede con Gommalacca, Cera o altra vernice secondo la finitura del mobile. (Prodotti reperibili in colorificio e centri specializzati).

4) Come eliminare Macchie d’acqua o di  alcool.
Nel caso di macchie o di aloni biancastri causati da bicchieri o altro, si consiglia di trattare la zona interessata con paglietta di acciaio molto sottile.
Ritoccare la tinta con mordenti o altri coloranti, infine procedere con la lucidatura.
Nei casi più difficili, come macchie di bruciature, bevande calde, inchiostro o acidi, sarà indispensabile sverniciare tutta la superficie e lucidarla nuovamente.

5) Come ripristinare lo scorrimento del cassetto.
Dopo aver verificato quale parte del cassetto “tocca” la struttura del mobile, si prosegue levigando con  carta vetrata a mano o con una piccola  levigatrice.
Una volta riattivato il perfetto funzionamento,  ricolorare la parte trattata.
Suggerimento: per mantenere il buon scorrimento dei cassetti privi di meccanismi in metallo, vi consigliamo di passare sfregando una candela sui fianchi e sulle guide.

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